Il parlamento europeo ha recentemente approvato l’introduzione di tasse per la riproduzione di contenuti e filtri preventivi per gli upload, osteggiando la libera e naturale condivisione dei saperi.
Questa proposta, lontana anni luce da qualsiasi questione etica e morale, rappresenta esclusivamente un tentativo da parte delle vecchie lobby di rivalersi sulle nuove: un modo per permettere alle grosse testate editoriali in declino di assaggiare le briciole cadute dalle labbra di Zuckerberg & co., per intenderci.
Di questa disputa tra capitalisti rugosi e imperatori sbarbati ci frega pochissimo. Purtroppo, in ballo c’è la libertà di condividere contenuti di qualsiasi tipo, senza che essi vengano mediati dal denaro (link tax, art.11) o dalla censura (upload filter, art.13).
E mentre internet rischia di perdere l’orizzontalità che lo rendeva tanto significativo, c’è chi si è comunque mosso sempre al di fuori dei circuiti ufficiali, con pratiche di condivisione e rielaborazione libera che si esprimono attraverso canali indipendenti, reti materiali e immateriali.
Al decadentismo di chi veicola e annichilisce l’informazione, noi contrapponiamo questo flusso creativo innarrestabile, che non può essere tassato né oscurato da un filtro automatico.
Per nostra immensa fortuna, non si può controllare tutto.
Copiatori, collagisti, mashuppari, plagiaristi, fake di tutto il mondo, unitevi! Una doppia chiamata per celebrare la contaminazione intellettuale e la libera espressione.
DiSeedEnt
Digital Seeds Enterprise
DiSeedEnt è una raccolta multimediale contro il diritto d’autore. I dati verranno diffusi via dead drops, creando punti di condivisione offline in diverse zone della città, accessibili da qualsiasi smartphone o tablet.
Formato: totalmente libero. Ammesso ogni genere di file audio, video, testo, immagine - culture jamming, remix, meme, collage digitali, mash-up, détournement, ready-made di dati, ricicli, lavori anonimi e collettivi.
Eventuali messaggi sessisti, razzisti, oppressivi verrano destrutturati.
Deadline: 31 Maggio 2019
Esposizione a fine giugno/inizio luglio, nei muri di Torino ed altre città; verrà pubblicata una mappa dei punti di scaricamento.
Catalogo digitale, distribuzione online e offline (privata, peer-to-peer, pirate box, dead drops, ecc)
Inviare a improperty@subvertising.org
Improprio
Networkers against intellectual property
Mail art call
Formato: totalmente libero. Ammesso ogni genere di culture jamming, collage, détournement, ready-made, riciclo, lavoro anonimo e collettivo.
Eventuali messaggi sessisti, razzisti, oppressivi verrano destrutturati.
Deadline: 10 Giugno 2019
Esposizione a Torino, fine giugno/inizio luglio, spazio indipendente ancora da definire
Catalogo ebook, distribuzione online e offline (privata, peer-to-peer, pirate box, dead drops, ecc)
Spedire a IMPROPRIO c/o Balice, via Alpignano 12/A, 10040 Givoletto
EN
Few weeks ago the European Parliament approved the Copyright Directive, a law that impose taxes on content diffusion and set upload filters upfront, opposing thus the natural and free sharing of knowledge.
This is not about ethics or morality: the old lobbyies have found a way to steal from the new social media ones' leftovers, we ain't gonna take sides on this longbeard-nobeardatall ancap fight.
If this becomes real, we'll have paytoshare networks(link tax, art.11) and someone or somewhat will judge if your uploads matchtheir "common sense" pubblishing criteria (upload filter, art.13).
Internet freedom is at stake!
While we all face those risks there are many that, selfoutcast from mainstream communities, share and edit their way on the solid and the aethereal ones .
To the decadentism of whom's filtering and setting knowledge, we oppose a fluxus that is unstoppable, untaxed, unfiltered and uncensored. They just can't controll everything.
Copycats, collage artists, mashuppers, fakes and plagiarism virtuosos of all countries, unite! Let's celebrate the fusion of contents and the freedom of speech.
https://improperty.noblogs.org
Nessun commento:
Posta un commento