giovedì 29 novembre 2012

ESODO DELLA CORRENTE


leonessaandrea@live.it
http://www.facebook.com/andrea.leonessa

Tratto da "Piccolo breviario dell'automazione" reperibile in pdf su Facebook, nel gruppo MAV

ESODO DELLA CORRENTE
I
Nessun oceano nel darsi al fuoco
pacatamente come - ed è mosso da una mano
come reale s'approssima al volto, riceve
un feedback dall'acqua + che altro
un return0. In alta tensione, 30.000 AC#
la carne è percorsa dall'Apparizione.
Oltre la tensione nominale, quidni
al valore rispondente all'isolamento
la carne incorre nella dislessia, nell'estasi
od altre difficoltà d'apprendimento;
nell'abolizione dell'alternanza, ora
questo è il nostro nome per sempre.
#AC è una convenzione, un artificio
per convertire la tensione, per fare corpo
della paralisi solo la misura di uno scheletro
poiché aldilà non riesce nella divagazione.

- ANDREA LEONESSA

amore e psiche

Un remake della nota favoletta che già tante volte ha ispirato grandi artissssti della storia. Mi dà l'occasione per raccontare visivamente quanto i ritmi biologici del cuore e del cervello (più tutti gli altri organi del corpo) contribuiscano o debbano contribuire al raggiungimento di tutte le funzioni umane, da quelle più... materiali a quelle più nobili. Lungi da me l'idea di banalizzare il sentimento, al contrario, l'obiettivo è quello di mitizzare la meraviglia del corpo umano, unica strada, a mio avviso, per accettare serenamente i meccanismi che ci portano ad operare certe scelte e non altre, e quindi coniugare l'individuo in un unico, che non ha parti nobili e parti meno nobili, ma semplicemente parti che collaborano al tutto. Se vuoi scaricarti a risoluzione piena l'opera d'arte, sic, basta che clicchi qui.

martedì 27 novembre 2012

lunedì 26 novembre 2012

Critici d'arte! Vi ridurremo alla fame! Vi faremo calare le mutande! (IS + MAV)


Ciò che fate qui sembra a tutti semplicemente noioso. L'Internazionale situazionista considera pertanto questo assembramento di tanti critici d'arte come attrazione della Fiera di Bruxelles ridicolo, ma significativo. [...] Questi intellettuali che ritardano, per paura della sovversione generale di una certa forma di esistenza e delle idee che ha prodotto, possono ormai soltanto affrontarsi irrazionalmente, come campioni di questo o quel particolare del vecchio mondo - di un mondo finito, e di cui non hanno nemmeno mai conosciuto il senso. I critici d'arte si riuniscono dunque per scambiare delle briciole della loro ignoranza e dei loro dubbi. [...] Sparite, critici d'arte, imbecilli parziali, incoerenti e divisi! Invano allestite lo spettacolo di un falso incontro. Non avete nient'altro in comune che un ruolo da sostenere; fate sfoggio, in questo mercato, di uno degli aspetti del commercio occidentale: la vostra chiacchiera confusa e vuota su una cultura decomposta. Siete svalutati dalla Storia. [...] Disperdetevi, brandelli di critici d'arte, critici di frammenti d'arte. Adesso è nell'Internazionale situazionista che si organizza l'attività artistica unitaria dell'avvenire. Non avete più niente da dire. L'Internazionale situazionista non vi lascerà più nessuno spazio. Vi ridurremo alla fame.


Attaccare e smascherare i Critici d'Arte resta uno degli obiettivi principali del MAV.

Leggi qui un articolo contro i Critici in cui è contenuta questa citazione.

mercoledì 21 novembre 2012

Doppia Pulsional-presentazione alla XVII fiera "Città del Libro" di Campi Salentina


Nuova presentazione Pulsional. Stavolta in occasione della XVII fiera 
CITTA’ DEL LIBRO 2012 di Campi Salentina.
Sabato 24 novembre, alle ore 17, Vitaldo Conte presenterà Pulsional Gender Art (Avanguardia 21 Edizioni)  e Pulsional Ritual (e-book edito da Gepas).

In Pulsional Gender Art Conte presenta un percorso tra avanguardie calde, Futurismo e Dada, corpo estremo, Anonymous hacker.
Pulsional Ritual (e-book Gepas) è invece un libro multi-autore. Conte e Giovanni Sessa (pensatore meta-tradizionale) propongono una TransArt che diviene Sud-Mediterraneo, Ambienti-Anima e Suono, come il Pulsional Rumore – appendice del libro con interventi di Conte, Antonio Saccoccio  (oltre-artista net.futurista) e Helena Velena (punk-anarco-situazionista).
Proiezione di due video: ElectroTango rose rosse (con opere di Laura Baldieri, Paola Scialpi, Tiziana Pertoso) e Pulsional Ritual (Fedeli d’Amore).
Alcune delle tematiche dei libri ripercorrono incontri e mostre, svoltisi nel Salento a cura dell’autore. Nel 2007-09 con gli eventi a Trepuzzi, Campi Salentina (Città del Libro), Vaste. Nel 2010 con le mostre Rosa Lussuria ed Eros parola d’Arte, a Lecce; con gli eventi a Minervino di Lecce e Novoli.
Durante la fiera si potranno acquistare tutti i libri del catalogo Avanguardia 21 edizioni.




martedì 20 novembre 2012

Coloquio internacional "Lejos es aquí / Far Away Is Here" (Cáceres, 2012, 22-24 november)


 Dal 22 al 24 novembre 2012, presso la facoltà di Filosofia e Lettere dell'Universidad de Extremadura (Cáceres), avrà luogo il Coloquio internacional "Lejos es aquí / Far Away Is Here", simposio dedicato al rapporto tra scrittura e migrazioni.
Interverranno i seguenti studiosi: 

Franca Sinopoli (Università degli Studi di Roma “La Sapienza”)
Mario Faraone (Christopher Isherwood Foundation, Los Angeles)
Alberto Lena (Universidad de Valladolid)
Elena Rodríguez Murphy (Universidad de Salamanca)
Luis Girón (Universidad de Extremadura)
Fredrik Olsson (Göteborgs Universitet)
Pauline Berlage (Université de Tours)
William Boelhower (Louisiana State University)
Sara Velázquez García (Universidad de Salamanca)
Flavia Cartoni (Universidad de Castilla-La Mancha)
Sara Bernechea Navarro (Universidad de Santiago de Compostela)
Piera Carroli (Australian National University)
F. César Gutiérrez (Universidad de León)
Ursula Mathis-Moser (University of Innsbruck)
Carmen Mata Barreiro (Universidad Autónoma de Madrid)
Christoph Ehlers (Universidad de Sevilla)
Javier Martos (Universidad de Sevilla)
Silvia Herce Pagliai (Universidad de Sevilla)
Ana Ruiz (Universidad Autónoma de Madrid)
Laura Nieddu (Université Paris Ouest Nanterre La Défense)
Daragh O’Connell (University College Cork)
Trinidad Durán (Universidad de Salamanca)
Leonarda Trapassi (Universidad de Sevilla)
Teresa Seruya (Universidade de Lisboa)
Dagmar Vandebosch (Universidad de Lovaina)
Paola Di Cori (Università di Urbino)
Guadalupe Gerardi Arauz (University College London)
Manuela Carvalho (Universidade de Lisboa)
Mª Jesús Fernández (Universidad de Extremadura)
Ana Filipa Prata (Universidade de Lisboa)
Antonio Saccoccio (Università Tor Vergata, Roma)
Joseph Ballan (The University of Copenhagen)
Ana Acuña Trabazo (Universidad de Vigo)
David Matías Marcos (Universidad de Extremadura)
Beatriz Calvo Martín (Université Libre de Bruxelles)
Mariama Ifode (Oxford University)
María Luisa Domínguez (Universidad de Sevilla)
Carmine Chiellino (Universität Augsburg)

Il comitato scientifico è composto da Immacolata Amodeo (Jacobs University Bremen), Jesús Benito Sánchez (Universidad de Valladolid), William Boelhower (Louisiana State University), Carmine Chiellino (Universität Augsburg), César Domínguez Prieto (Universidad de Santiago de Compostela), Armando Gnisci (Università La Sapienza Roma), Aitor Ibarrola Armendáriz (Universidad de Deusto), Carmen Mata Barreiro (Universidad Autónoma de Madrid), Stephan Pfänder (Universität Freiburg), Enrique Santos Unamuno (Universidad de Extremadura), Teresa Seruya (Universidade de Lisboa), Franca Sinopoli (Università La Sapienza Roma), Enric Sullà (Universitat Autònoma de Barcelona).





martedì 6 novembre 2012

RUSSOLIAN VAPORTRONIC ACTION (cineMAV net.hap03)


terza net.hap per quest'anno: incontro/scontro tra rumorismi e dissonanze cacofoniche su tema russoliano reinterpretato con strumentazione elettronica moderna
tra i partecipanti troviamo: 7tn4CC, Beira, Emanuele Fais, Psycoton, Stefano Balice, Tommaso Busatto, Tony Stirner

lunedì 5 novembre 2012

The mute poem of the robots part 3 II: Curiosity *Vitaldix tribute



*estense com Ferrara

Già edito in cd limited edition nel 2006, la Carmelina, da poco sbarcata con il Gruppo Editoriale Este Edition anche a Roma, rilancia in questi giorni un lavoro poetico sonoro ai limiti della musica elettronica- The Mute Poem of the Robots- del netfuturista ferrarese Roby Futur Guerra, da tempo attivo anche nella capitale (membro di Netfuturismo di Antonio Saccoccio, tra le nuove avanguardie più rilevanti).
La nuova versione remixa quella del 2006 con anche 2 bonus tracks. Poesia Sonora o Trans Art secondo lo storico d’arte Vitaldo Conte (che ha segnalato Guerra nei suoi recenti libri), Guerra celebra la poetica robotica, quasi abolendo le parole (solo nei bonus e anche in inglese sintetizzato). Una lunga traccia è dedicata a Curiosity, il robot attualmente su Marte.

Klaus-Peter Schneegass, "Gedicht-Première" von 'NOAH HÄMMERT – NOAH BAUT'

Klaus-Peter Schneegass, "Gedicht-Première" von 'NOAH HÄMMERT – NOAH BAUT'
Frankfurter Buchmesse; Sonntag, den 14. Oktober 2012



domenica 4 novembre 2012

Il Debordiano “ne travaillez jamais” ed il nuovo ingannevole paradiso del Marketing


di Raimondo Galante

Lo scopo di questo articolo è quello di fare una irriverente ma spietata e lucida riflessione sulla crisi del lavoro concettualmente inteso in base ai canoni ottocento-novecenteschi teorizzati  sia nell’Economia Classica nei suoi tratti generali,  sia sintetizzati  forse con maggiore accuratezza e precisione  nel pensiero marxiano esposto soprattutto nel Capitale e tutta la vulgata marxista che ne ha avuto seguito. Per brevità pensando di rivolgermi con chiaro piglio ed atteggiamento  specificamente  debordiani ad un pubblico già preparato e sufficientemente istruito  voglio mettere al centro di quest’analisi  solamente due elementi : il primo risponde a definire sinteticamente ed efficacemente l’antica ed ormai desueta  ed obsoleto funzione economico-sociale del lavoro ovvero un’insieme di attività umane organizzate anche su base sociale  tese a produrre ricchezza,  che nella sua forma più sublimata e sintetica diventa proprio il capitale marxiano; il secondo l’effetto nefasto che tale attività  nel secolo passato  ha prodotto  sulla vita degli esseri umani ovvero l’alienazione. Infatti, nel novecento il lavoro era soprattutto attività industriale di produzione di beni e servizi allo scopo di accumulare ricchezza pubblica e privata, il premio di tale produzione è il salario che permette alle classi subalterne di  sopravvivere il prezzo è una graduale e triste disumanizzazione imposta dallo scambio coatto di gran parte del proprio tempo con una quantità di denaro che spesso risulta essere irrisoria , insufficiente ed inadeguata alla realizzazione di questi soggetti  che in ultima analisi diventano proprio oggetti, ingranaggi spesso inconsapevoli del  sistema il cui unico scopo è quello di autoriprodursi durando nel tempo. Ma è bene dire con chiarezza che con la nascita del nostro nuovo millennio e l’evoluzione tecnologica ed informatica  e l’esplosione del fenomeno Internet la grande rete telematica globaletutto questo non ha più lo stesso significato originale  e perde anche il valore sociale ed economico che aveva rivestito fino a questo momento soprattutto in riferimento a quelle produzioni ad alto valore aggiunto qualitativo e tecnologico le uniche che ci permetterebbero di competere efficacemente a livello globale . Da qui secondo me nasce la grandissima e disarmante attualità, resa anche  più acuta e pregnante,  dallo stato attuale di crisi dell’intero sistema sociale,economico ed educativo che sosteneva i modi ed i processi produttivi del novecento del motto debordiano e situazionista “ne travailler jamais” (non lavorate mai ) . Ovvero lavorare e vivere  come era previsto nel novecento non solo si tocca con mano ogni giorno è sempre più raro e difficile, ma anche diventa spesso inutile e controproducente e quindi è sempre più importante capire che non è importante lavorare in sé come ancora vanno predicando i nostri governanti magari abbassando i salari, diminuendo i diritti ed aumentando l’orario di lavoro. Niente di tutto questo si rivela efficace. e l’aumento della produttività intesa in questo modo ormai obsoleto ed anche dannoso,  si rivela  essere una pia e pericolosa illusione. Invece , secondo la mia opinione,  la via corretta da seguire è lavorare in modo intelligente per produrre un elevato valore aggiunto: working smart per dirla alla maniera dei guru anglosassoni del marketing. Pertanto , proprio   per superare questo impasse, una nuova frontiera sembra essere quella del marketing che specialmente nell’ultimo decennio sembra fondersi indissolubilmente con le nuove tecnologie informatiche e telematiche,  e che promette tramite l’applicazione delle sue tecniche più avanzate il totale superamento del concetto marxiano di lavoro alienato e sottopagato. Un esempio di tale tendenza è rappresentato dal cosiddetto network marketing (marketing di rete) che prevede la costruzione di reti commerciali di distribuzione di determinati prodotti  che funziona in base al principio di condivisione dei profitti abbattendo i costi della pubblicità esternalizzata  e fondandosi sulla diffusione capillare peer to peer ,utilizzando un termine appartenente alla teoria delle reti informatiche,  oppure one to one (uno ad uno) : in pratica un passa parola potenziato enormemente dalle potenzialità offerte dalla tecnologia oggi soprattutto  identificabile con lo straordinario tentacolare e pervasivo sviluppo di Internet. Voglio però precisare che  tale possibilità che effettivamente in potenza è molto appetibile e stimolante deve essere però necessariamente essere messa in relazione con la necessità di un’evoluzione umana che porti alla consapevolezza dell’utilità sociale ed economica autentica , reale ed effettuale di ciò che viene prodotto e distribuito. In tal senso è assolutamente d’obbligo ricordare ed applicare nella sua forma più compiutamente rivoluzionaria  ed innovativa il debordiano “ne travailler jamais”.  Tale motto voleva  essere nel suo tempo  la parola d’ordine rivoluzionaria per eccellenza, ed oggi secondo me è ancora terribilmente attuale per poter  incentivare la nascita di una nuova  economia che privilegi  lo sviluppo dell’essere umano nelle sue migliori potenzialità. Ovvero quelle offerte dalla sua capacità creativa ed artistica intendendo con questa soprattutto lo spirito creativo e creatore leonardesco e rinascimentale, incrementata enormemente dalla potenza moltiplicatrice della tecnologia ,dono prometeico che ci rende simili alla divinità. Dunque mutuando un termine presente nel Panegirico debordiano appartenente al linguaggio dell’opera di Baltasar Gracián : diventando “l’ Uomo universale”.  Tale nuovo tipo umano deve, a mio avviso,  poter imparare a vivere al meglio delle sue possibilità e riuscendo a soddisfare efficacemente i propri bisogni,  volgendo a proprio vantaggio l’alienazione apparente della tecnica, utilizzando il potere  sublime e dirompente del détournement; tutto questo per poter  portare la propria consapevolezza di sé ad un livello più elevato.


sabato 3 novembre 2012

“PULSIONAL Gender Art (Avanguardia 21 edizioni) in TransArt (Gepas edizioni)” all'Accademia Val di Noto




Doppia presentazione per Vitaldo Conte all'Accademia Val di Noto (SR).
In occasione dell’apertura AA. 2012-13 dell’Accademia di Belle Arti ‘Val di Noto’ Vitaldo Conte (saggista, docente Accademia BB.AA. Roma) discuterà i testi "Pulsional Gender Art" (Avanguardia 21 edizioni) e TransArt (Gepas edizioni)”.
Introduce l'incontro Michele Romano.
Proiezione video “Corpo mio d’arte” (montaggio Annarella Susini).

5 novembre 2012 ore 10.00 presso la sala Conferenze C.U.M.O. (Via Santa Sofia, ex Chiesa del Gesù) – Noto (SR).

CONTACT GROUP LO-BIT THREAD COMPILATION, Volume 2

NATA DALLA PROPOSTA DELLO SPERIMENTATORE SONORO HAL MCGEE AI MEMBRI DEL Contact Group of Homemade Experimental, Electronic Music & Noise, ESCE IL SECONDO VOLUME DELLA COMPILATION LO-BIT PER LA VAPOROSA E INDIPENDENTISSIMA MAV RECORDS.

68 RUMOROSE TRACCE IN BASSA QUALITA' COMPOSTE DA RUMORISTI E SPERIMENTATORI ELETTRONICI (E NON), NAZIONALI E  INTERNAZIONALI, TUTTE RIGOROSAMENTE A BITRATE RIDOTTO.

super fun incredibly sexy lo-bit lo-fi vaporized noise 



artwork by Karel De Goede