martedì 31 gennaio 2012

fabiorosho presenta LITURGIA



LITURGIA è un ennesimo audiovisivo ideato e prodotto dall'ennesimo artista multimediale che risponde al nome di fabiorosho che altri non è che l'ennesimo studente di arte multimediale annoiato dal suo background urbano provinciale che produce nella peggiore delle ipotesi violenza _ sublimata in questo contesto in un'attenta analisi di elementi iconografici cristiani tradizionali ricorrenti in abitazioni non più giovani accompagnata da un'audio apparentemente non all'altezza della situazione |||\||||||||| un mucchio di stronzate inutili da guardare sorridento, o forse no

http://vimeo.com/fabiorosho

lunedì 30 gennaio 2012

_Ritual Night in Turin_Sabato 18 febbraio 2012



NORDRLJOS_

Nordrljos is free-improvised ritual noise. A spiritual and sonic mental
hijack composed of shamanism, harsh noise, black ambient, free impro
and ritual music. All audio is gestured by Tor Navjord. Thought Noáidi will
not be physically present at the performance. For the duration he evokes
a shamanistic ritual in trance via Oslo (NO). The ceremony wills spirit-
emissary and remote sorcery projection, targeting the public with the intent to
accomplish errands such as gathering information, willing support, health or
harm. Live rituals are improvised into performances of 15 to 180 minutes.



GIOVANNI CIAPESSONI

Born on Lake Como, he attended at the "Liuteria High School" of Cremona, then graduated at the Brera's Academy of Milan under the guidance of Alberto Garutti. During his performances he uses neon's lights (modified with oscillators, electric circuits and electric guitar's pick-up), classical music instruments and several electronic devices for live improvvisations.



MARE DI DIRAC

Mare di Dirac è un progetto in collaborazione tra Nascitari e Poseitrone basato sulla registrazione e modulazione di fonti sonore ambientali (field recording) legate metaforicamente a teorie di fisica quantistica e di conseguenza all'utilizzo di campi magnetici ricreati tramite costruzone di antenne...è un progetto attivo dal 2009 con qualche live (http://www.youtube.com/watch?v=SaZic4K8Kj0), e varie release sotto etichette indipendenti.



FUKTE


Fukte plays harsh noise in the traditional, uncompromising, filthy and analogue way. This doesn't mean that is a "one-way" project. Sometimes can be found influences and contaminations like drone, power electronics, experimental and above all HNW.

sabato 28 gennaio 2012

Il Boato del Teatro Coppola "Liberato"

Alle prime luci dell’alba di Venerdì 16 dicembre, ai piedi dell’Etna, nel cuore del centro storico vicino al porto, in uno di quei quartieri dove il sole del buon Dio non dà i suoi raggi, ha finalmente cessato di riecheggiare quel lungo sordo boato proveniente dalle rovine di quello che fu il primo Teatro Comunale di Catania, quasi totalmente distrutto dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Una brigata di artisti e maestranze dello spettacolo siciliano hanno avuto l’ardire di fare irruzione nel cantiere posto sui resti dell’Ex Teatro Coppola da troppo tempo in stato di totale e simbolico abbandono.
Dalla sua costituzione “L’Arsenale”, ovvero la “Federazione Siciliana delle Arti e della Musica”, ha lavorato per riunire a se, nel nome dell’autodeterminazione culturale, tutte quelle individualità e quei gruppi che hanno l’esigenza di esprimere e rielaborare la propria cultura rivendicando il diritto di attingere direttamente nelle maniere più libere alla terra, alle risorse e agli spazi della nostra controversa isola.

La costituzione di questa Federazione nasce dalla decisione di volersi mettere radicalmente in discussione, scardinando i soliti schemi, per lavorare in un territorio dal quale solitamente i migliori talenti sono soliti emigrare. Questa gran bella decisione è stata accompagnata e sostenuta da ben precise scelte sulle metodologie organizzative che con grande stupore hanno spontaneamente assunto caratteristiche squisitamente e volutamente libertarie.

Dalla nascita dell’Arsenale fino a ora sono state quindi portati a termine con professionalità e passione tutta una serie di Meeting itineranti in Sicilia, costituendo un percorso che finalmente è adesso culminato nell’occupazione di questo cantiere abbandonato. Il clima è di autogestione sia nella progettazione che nei lavori per adibire questa struttura a laboratorio di formazione e di espressione artistico culturale a disposizione di tutti, per valorizzare e arricchire la vita culturale del quartiere e della città, con la sana ambizione di diventare anche una piattaforma per esperienze dal respiro regionale, nazionale e perché no anche internazionale.


L’Arsenale ha fin ora organizzato e organizza queste attività di alto spessore culturale al fine di sprovincializzare il modo di concepire e fare arte e cultura puntando finalmente su una organizzazione solidale che sia refrattaria alle gerarchie e che cammini con le proprie gambe fuori dai soliti percorsi istituzionali e commerciali. Percorrere strade nuove finalmente proprio al di fuori di quei percorsi che solitamente invece hanno solo messo fatalmente in ginocchio l’identità culturale siciliana.

L’aver bombardato un teatro è stato come l'avere vigliaccamente bombardato l’ospedale dell’anima di un popolo a cui continuamente gli si è fatto dimenticare chi era, chi è e chi potrebbe essere. L’eco degli scoppi e dei crolli di quelle macerie raffigurano bene tragicamente le conseguenze della tirannia culturale anglo-americana che ancora oggi condiziona un'Italia colonia e serva. In una regione come la Sicilia sacrificata al militarismo e al predatorio agire indisturbato di mafie chiese e istituzioni per non fare diventare questa isola una piattaforma rivoluzionaria mediterranea d’incontro e di fusione vulcanica e umanista di varie culture.

Questa occupazione quindi vuole essere un fiero ribellarsi all’essere costretti a mendicare o a scendere a compromessi all’interno dei circuiti istituzionali e capitalisti delle grandi e lontane capitali della produzione in cui viene congestionato, pervertito ed estinto ogni buon nume creativo. Non si vuole più fare rinsecchire la linfa rivoluzionaria che possiamo trarre dalle nostre intime radici. Si può trovare libertà artistica solo grazie a un lavoro di gruppo organizzato e ben coeso. Questo comporta il sacrificare la notorietà intoccabile di chi ha già raggiunto alti livelli di espressione, e, visti i risultati, ne vale la pena.


È veramente bello partecipare e assistere allo sviluppo dei lavori del cantiere aperto messo in moto da subito e vedere eretto dopo due giorni un palcoscenico che sarà volutamente libero dal pernicioso influsso di giunte e agenzie. Dà conforto la fatica delle braccia e della mente quando senti di stare lavorando in fratellanza per qualcosa di tuo, senza essere al servizio di padroni statali o privati di qualsiasi colore e poter dire un giorno, a chi di noi avrà figli, che si è partecipato a queste importanti conquiste fianco a fianco con quegli artisti di cui possediamo il disco o altre produzioni. Potere lasciare quindi un’eredità alle generazioni future tramandando così un’identità che abbiamo contribuito a risollevare ribedllandoci ai soliti schemi nella costruzione di nuove radicali alternative.

E’ stato mio dovere riportare questa testimonianza perché ci tengo che si sappia che il boato delle deflagrazioni che ancora riecheggiavano dopo decenni, comincia ora a scemare, da quando si è insediato questo vulcanico arsenale creativo di arditi siciliani della musica e delle arti.

E dunque da questo Teatro Coppola “Liberato” e restituito alla libera creatività e all’autodeterminazione artistica-culturale siciliana, mi sia infine concesso, da anarchico visionario quale sono, di romanticamente estasiarmi moltissimo nell’immaginare che ad ogni spettacolo, ogni bomba che prima ha distrutto ora ritorni in cielo per diventare la stella che proteggerà ogni vero slancio verso la Libertà.

Alessio Giannetto


Pubblicato su Sicilia Libertaria n. 313 - Gennaio 2012 ( http://www.sicilialibertaria.it/ )

Video di Giovanni Tommaselli:



venerdì 20 gennaio 2012

verso la sovversione permanente

CONTRO LE RIVOLTE DI UN SOLO GIORNO!


PROCEDIAMO

VERSO

UNO

STATO

DI

SOVVERSIONE PERMANENTE



La Non-Direzione del Movimento per l'Arte Vaporizzata

lunedì 2 gennaio 2012

TOMMASO BUSATTO - SEHNSUCHT


Effluvuia recordings review:

A big gaping smile today from Effluvia! A new atmosphere has hit the limelight from the simmering wings and oh how the crowds will go while. Only about ten minutes long, this album will toss you like a salad. The works of Tommaso Busatto have a profound way of throwing your ears into a state of absolute involvement. Directions that split and merge in such a way as to make every move difficult to predict, yet often embodying this feeling in drone and noise movements. This, however, does it no justice. Why? Because one of my favorite things about Busatto is the wholly original language with which he speaks through his sounds. Expressive, but not in a way words can tackle. Encompassing, yet not in the same was as conversation, rather contemplation. Contemplate these tracks, these synth soundscapes, these dense kaleidoscope of sporadic, flawless composition. Quick, but not a quick digestion. Enjoy your mind breaking this down in your fading mind like your breakfast this morning. This here is the most important Yogi sleepscape meditative introspection meal of the day! Thank you for all you’ve done for the noise community with your noise community and your wonderful albums!


Glitch Sex - Laika Facsimile


Finzione pornografica alle estreme conseguenze:
l'estetica dell'errore che contagia il sesso.