venerdì 26 settembre 2014

Non-convegno di Sesta Godano, 19-09-2014 (Punto della Situazione n. 1)

In occasione dei 20 anni dalla morte di Guy Debord, venerdì 19 settembre si è svolto presso la Sala Consiliare del Comune di Sesta Godano (SP) un incontro situazionista.
Con la presidenza di Roberta Biasotti e la presenza dell’Assessore alla cultura Davide Calabria, sono intervenuti studiosi e attivisti delle avanguardie di varia provenienza che hanno discusso sulle teorie e pratiche situazioniste: Giorgio Amico, Pino Bertelli, Roberto Massari, Sandro Ricaldone, Antonio Saccoccio, Alessandro Scuro. All’ultimo momento non sono potuti intervenire Michele Nobile (che ha inviato un testo che in parte è stato letto) e Donatella D’Alfonso.
L’incontro, lungi dall’essere un’erudita dissertazione, si è presto trasformato in un vivace dibattito sull’attualità delle teorie debordiane. Bertelli, Saccoccio e Massari, in particolare, hanno sottolineato la necessità di continuare a sviluppare alcune intuizioni di Debord e di altri situazionisti. La spettacolarizzazione del reale e lo «slittamento generalizzato dell’avere nell’apparire» (Tesi 17 de La società dello spettacolo) sono oggi dati di fatto. Massari, confermando alcune ipotesi di Nobile, ha svolto il proprio intervento su un terreno socio-politico (merce, alienazione, capitale, lavoro). Saccoccio ha insistito sul superamento dell’arte, segnalando che retrocedere su questo punto significherebbe tradire tutta la teoria situazionista. Bertelli ha proiettato il film di Debord La société du spectacle, analizzando le tecniche di détournement impiegate. Amico ha messo in evidenza l’importanza cruciale della figura di Asger Jorn. Ricaldone ha mostrato come la genesi di alcune teorie situazioniste sia da rintracciarsi nei movimenti d’avanguardia precedenti, soprattutto nel Lettrismo. Ed è proprio sulle figure di Isou e Pomerand che si è soffermato Scuro, avviando così la presentazione del suo libro – Il lettrismo - pubblicato dalle edizioni Massari, poi proseguita con una lettura interpretata in sala.
Alcune tesi de La società dello spettacolo sono state riproposte per la loro indiscutibile validità: «Tutta la vita delle società in cui regnano le moderne condizioni di produzione si presenta come un’immensa accumulazione di spettacoli. Tutto ciò che era direttamente vissuto si è allontanato in una rappresentazione» (Tesi 1); «Lo spettacolo in generale, come inversione concreta della vita, è il movimento autonomo del non-vivente» (Tesi 2); «Lo spettacolo è il cattivo sogno della società moderna incatenata, che non esprime in definitiva se non il suo desiderio di dormire» (Tesi 21).
Saccoccio e Bertelli hanno affermato che forse oggi può servire più la visione di Raoul Vaneigem e del suo Trattato di saper vivere ad uso delle nuove generazioni che quella di Debord. Tra gli intervenuti del non-pubblico presente in sala, va segnalato Stefano Balice che ha sottolineato l’importanza delle teorie e pratiche elaborate da Pinot-Gallizio.
Dibattito acceso, come prevedibile, sulla diffusione delle tecnologie digitali e della rete globale, tra posizioni critiche/negative (Massari e altri) e positive/possibiliste (Bertelli, Balice, Saccoccio). L’argomento non è affatto secondario per lo sviluppo di una critica radicale contemporanea e sarà certamente ripreso nei prossimi incontri.
Menzione speciale va fatta per il tour ciclo-situazionistico di Antonio Marchi che, partito da Trento in bici, ha fatto le seguenti tappe «storiche»: Alba, Cosio, Albisola, Sesta e ritorno a Trento.
Prima di passare a una simpatica cena sociale, Massari ha abbozzato delle «conclusioni» del convegno (in realtà un non-convegno – come preannunciato e in accordo allo spirito situazionista), frutto di due giorni di continue discussioni e inaspettate derive sul territorio spezzino dell’alta Val di Vara. È stato dato appuntamento per il prossimo incontro che, d’accordo con Roberto Peccolo, gallerista-editore di Livorno che ha contribuito, con mostre e convegni, a documentare le vicende del Lettrismo e dell'Internazionale situazionista - si svolgerà a maggio prossimo nella sua galleria. Il nuovo evento verrà costituito come Punto della Situazione n. 2. [Si può considerare «Punto della Situazione n. 0» la commemorazione del 50° della fondazione dell’Internazionale situazionista, svoltosi a Cosio d’Arroscia il 14/7/07, su iniziativa del Comune e alla presenza, tra gli altri, di Simondo, Amico, Massari, Ricaldone].

Il Non-convegno è stato organizzato dal Movimento guevarista por la revolución, Massari Editore, Tracce, Utopia Rossa, Vento Largo, con il patrocinio del Comune di Sesta Godano.   (a.s.)


Foto di Pino Bertelli

lunedì 22 settembre 2014

I giovani

io sottoscritto stefano balice in data 22/09/2014 mi impegno formalmente a non usare più il termine GIOVANE con accezione positiva. i GIOVANI fanno schifo; hanno un mero valore ornamentale. esistono delle persone in continuo cambiamento, che hanno la mia stima e che talvolta ho chiamato GIOVANI al di là di ogni questione anagrafica, ma da questo momento essi prenderanno il nome di TAMBURELLI, BRAVA GENTE o IMBUTI INTERMITTENTI, in modo da evitare malintesi.

mercoledì 17 settembre 2014

A Sesta Godano torna Guy Debord vaporizzatore dell'Arte in un non-convegno (19 settembre 2014)

In occasione dei 20 anni dalla scomparsa del filosofo Guy Debord, venerdì 19 settembre dalle ore 15 si terrà presso la sala consiliare del comune di Sesta Godano (SP) un convegno sul Movimento Situazionista. L’evento è organizzato dal movimento Guevarista por la Revolucìon, Tracce, Massari Editore, Vento Largo, Utopia Rossa, con il patrocinio del Comune di Sesta Godano. 
Interverranno: Roberto Massari, Giorgio Amico, Pino Bertelli, Antonio Saccoccio, Alessandro Scuro, Donatella Alfonso, Michele Nobile, Sandro Ricaldone.

Il MAV (Movimento per l'aRTE Vaporizzata) si affianca idealmente al mavvista Antonio Saccoccio che da tempo continua l'opera di Debord per il superamento e la sparizione dell'Arte.

Evviva Debord Abbasso l'Arte Evviva il Movimento Arte Vaporizzata Abbasso la Separazione Abbasso il Lavoro Abbasso la Scuola Evviva la Vita.

"Les arts commencent, s’élargissent et disparaissent, parce que des hommes insatisfaits dépassent le monde des expressions officielles, et les festivals de sa pauvreté" (Debord)


lunedì 15 settembre 2014

Non ci sono più artisti perché tutti lo sono. La vera poesia si fa beffe della poesia. (Vaneigem)

Così finisce la vecchia specializzazione dell'arte. Non ci sono più artisti perché tutti lo sono. L'opera d'arte a venire è la costruzione di una vita appassionante. La creazione importa meno del processo di generazione dell'opera, dell'atto di creare. Ciò che fa l'artista è lo stato di creatività, e non il museo. Disgraziatamente, è raro che l'artista si riconosca come creatore. Per la maggior parte del tempo, egli posa davanti a un pubblico, dà a vedere. L'attitudine contemplativa davanti all'opera d'arte è stata la prima pietra gettata sul creatore. Egli stesso l'ha provocata e ora essa lo uccide da quando, ridotta al bisogno di consumare, rientra negli imperativi economici più grossolani. Per questo non c'è più opera d'arte nel senso classico del termine. Non può più esserci opera d'arte, e va molto bene che sia così. La poesia è altrove, nei fatti, nell'avvenimento che si crea. La poesia dei fatti, che da sempre è stata trattata marginalmente, ritorna al centro di tutti gli interessi, nella vita quotidiana che a dire il vero non aveva mai lasciato. La vera poesia si fa beffe della poesia.
[R. Vaneigem]

mercoledì 10 settembre 2014

ANCHE IL MAV AL "SubSculture - Dal Riciclo all'Assurdo" DI TREVISO

 
SubSculture Arts il 20 e 21 settembre darà libero sfogo all’arte in tutte le sue forme e sfumature dando grande importanza all’utilizzo di materiali di scarto e di recupero.
Molti gli artisti, performer, musicisti e sperimentatori che trasmetteranno la propria professionalità e conoscenza dando prova reale di come far rivivere gli oggetti.

Un weekend all’insegna di workshop, sfilate, performance teatrali/musicali, visual art e situazioni bizzarre.

Lo spettatore non è più tale e, varcando i cancelli, non attraverserà semplicemente una mostra, ma si vestirà di un'esperienza.

SABATO 20

11.00 Apertura mostra statica e visual

14.00 Workshop 01- SubCouture: realizzazione di un capo utilizzando materiali plastici riciclati, che verrà indossato durante la sfilata., a cura di Maison Ròde.
Workshop 02 - Pimp my Bike: Freak bike pimping a cura di SartOfficina + Biciclettata

17.00 Inagurazione mostra e inizio performance

17.30 Aperitivo eccentrico con sperimentazioni ambientali-sonore firmate Tommaso Busatto

20.00 Improvvisazione industrial laptop visual sonora del Teatro Satanico di Devis G., Kalamun e Mauro Martinuz

20.30 Performance teatrale emozionale LOOP della compagnia Sweet Cicuta

21.00 SubCouture: Sfilata performance con gli abiti post-industrial di Maison Ròde

21.30 Performance di manipolazione visual/sonora e danza rituale Kriptoscopia (Sissy Biasin, Michele Spagnolo, Enzo Comin)

22.00 Alessandro Zannier, alias OTTODIX - Presenta il libro "I Fantasmi di Ottodix" e una live performance sonora electro ambient in collaborazione con Giorgio Ricci, alias TEMPLEZONE. Special guest il trombettista Massimo Berizzi

22.30 Performance dance elettro spaziale AMA aka Tommaso Mantelli

DOMENICA 21

11.00 Apertura mostra con brunch, riproducendo dal vivo "Le Dèjeuner sur l'Herbe" di Manet. Invito aperto al pubblico a gustare la colazione sul prato del chiostro, in un contesto d'eccezione, inebriati dalle melodie al pianoforte dal vivo del Pianista Anonimo.

14.00 Workshop 03 - Strumenti Eccentrici: costruzione di microfoni a contatto, a cura di Elvis Marangon

18.00 Strumenti Eccentrici: Jam Session musicale, con strumenti realizzati durante il laboratorio di Strumenti eccentrici e altri marchingegni sonori autoprodotti, aperta alla partecipazione del pubblico

20.00 Performance audio sperimentale di Tommaso Busatto

20.30 Performance elettro-strumentale di Zorbiter (Elvis Marangon)

21.00 Performance elettro-visiva improvvisata degli Hitchcock Bambi di SubSculture Arts

21.30 Performance elettro dance e visual di Davide Vettori

22.00 Chiusura evento



LINE UP

Exhibition:

- Lenny Lucchese: icone metalliche, opere in estruso e installazioni. https://www.facebook.com/spla.splo
- SaimonSubs, sculture cybernetiche di insetti, pesci e installazioni www.saimonsubs.blogspot.it
- Maurato: Plastic Puppetz www.plasticpuppetz.com
- Apeeach: quadri stencil in polipropilene http://apeeach.tumblr.com/
- Dusty Eye: collages digitali su forex www.dustyeye.com
- Giorgio Finamore: pittura, scultura e installazioni biomeccaniche www.giorgiofinamore.com
- Angelo Finamore: sculture steampunk www.angelofinamore.com
- Barbara D'Altoè: sculture in pneumatici, installazioni www.maisonròde.com
- Alessandro Pasquali: design arredo di recupero http://www.pasqualialessandro.com/
- Roberto Montagner: installazioni emozionali e design multimateria
- Renzo Montagner: fontane di bronzo
- V Spartacus: galleria dell'arte accidentale www.artburner.blogspot.it
- Elvis Marangon: prodigi elettrico-sonori http://greydressedboy.blogspot.it/
- Claudia Piasentin: l'uomo di carta
- Roberto Braini: totem, luci, design multimateria


Visual Art:

- Sara Bonaventura www.s-a-r-a-h.it
- Stefano Biasin - sissy biasin
- Simone Donadini
- Daniele Conti


Concerti e Performance:

- Kriptoscopia www.kriptoscopia.blogspot.com
- Sweet Cicuta www.sweetcicuta.com
- Maison Ròde www.maisonrode.com
- Hitchcock Bambi e i didascalici di Subsculture www.subsculture.tumblr.com
- Tommaso Busatto www.vimeo.com/tommasobusatto
- Davide Vettori www.davidevettori.com
- Templezone - Ottodix, Ricci, Berizzi www.facebook.com/templezone
- Elvis Marangon, https://zorbiter.bandcamp.com/
- Teatro Satanico www.teatrosatanico.it
- AMA - Tommaso Mantelli www.captainmantell.com

Subsculture Arts
Più informazioni: http://subsculture.tumblr.com/
https://www.facebook.com/subsculturearts