giovedì 24 ottobre 2013

Pound e Marinetti contro il denarocentrismo (conferenza - Sermoneta, 27 ottobre 2013)




Domenica 27 ottobre 2013 alle ore 10.30 a Sermoneta (LT), presso il Giardino degli Aranci e il teatro della cattedrale di S. Maria, si terrà la conferenza intitolata A che serve il denaro? Pound e Marinetti contro affarismo e denarocentrismo. Interverranno sul tema Antonio Pantano (economista  poundiano) e Antonio Saccoccio (oltre-artista futurista), che presenteranno contestualmente il loro ultimo libro edito dalle edizioni Avanguardia 21 e declameranno brani di F.T. Marinetti, E. Pound, G. Papini. Coordina e amplifica Felice Calvani. La conferenza, patrocinata dal Comune di Sermoneta, costituisce il momento centrale della Prima Giornata FuturNaturista in Agro Pontino, che prevede anche un’interpretazione del paesaggio in chiave dinamico-evolutiva curata da Angelo Valerio e interventi creativi e performativi della comunità sermonetana.

MICKEY NOISE e il suo seminale ruolo nel noise-rap locale

DICEVAMO, FABIOROSHO È MORTO E HA LASCIATO IL POSTO A MICKEY NOISE: freestyle rap improvvisato su beats composti con gameboy e nintendo ds, tematiche sociali impegnatissime e tanto disagio pontino

quì ci si diverte con poco e si sente ♥

Potete scaricarlo e ascoltarlo liberamente a questo link: LINK

MANIFESTO PLESIOSAURO

L'arte si addormenta perché nasca il mondo nuovo <<ARTE>> - parola
pappagallo - sostituita da DADÀ, PLESIOSAURO, oppure fazzoletto
Tristan Tzara

PLESIOSAURO può andare bene
Laika Facsimile

Plesiosauro significa: dentro a ogni cosa mostrare Dio
Herman Hesse

Coll'amore del plesiosauro non si fa carriera! Come i plesiosauri non liberali si propongono come fine il guadagno e il piacere, così i plesiosauri degni di un uomo libero aspirano alla virtù e alla gloria. Il plesiosauro, che imita la natura, opera per gradi, e non a salti. Ho sempre creduto e credo che la prima condizione al prosperare del plesiosauro come all'aumento d'ogni ricchezza, sia la libera concorrenza. Credo fermamente che la parola sia non soltanto il mezzo di espressione, ma una parte del pensiero stesso. La parola è il più puro mezzo del plesiosauro.

Il compito attuale del plesiosauro è di introdurre il caos nell'ordine. Il plesiosauro più perfetto non sta troppo a calcolare, e il plesiosauro elaborato non ha bisogno di star lì a ragionare, sia perché agiamo a somiglianza della natura, sia perché la natura agisce insieme con noi.
Il plesiosauro, il vero plesiosauro, con l'aiuto della scienza e sotto la guida della religione, deve fare in modo che quella convivenza pacifica degli uomini che ora viene mantenuta con mezzi esterni – tribunali, polizia, istituzioni benefiche, ispezioni del lavoro, eccetera – sia ottenuta mediante la libera e gioiosa attività della gente. Il plesiosauro deve sopprimere la violenza.
Laika Facsimile

lunedì 21 ottobre 2013

international spam art - guardare

Ciao! Come stai? 
Mi conosci? Paio di settimane fa ci siamo conosciuti su un sito di incontri. 
Mi chiamo Helena, singola e senza figli. Mi piace la vita, l'intelligenza, 
godere delle piccole cose e sorridere anche nelle difficolta. la mia vita 
abbastanza impegnata, ma il tempo per una vita sociale lo posso trovare. Mi 
piace uscire la sera, andare il film e vedere cose che mi stimolino 
intellettualmente. E cosi ho io una donna buono di aspetto e di carattere. 
Io alla ricerca di un uomo sincero e ironico con voglio condividere le gioie 
della vita. 
Attaccato anche un paio di foto. Spero esserti piaciuta.

Spero di voglio una rispondere da voi. La mia e-mail gerelenaanis@yahoo.com

Buona giornata!

sabato 19 ottobre 2013

La fontana rossa compleanno 6 19 10 2007 2013

*(Dal New York Times al 2013, lezione futurista
agli zombi di wall street, milano borsa, il sole 24 ore...)


Roma 19 10 2013

New Cultural Economy di Graziano Cecchini


In un periodo di incertezze e tensioni economiche la via più sicura è quella che passa dalla storia, quella che tutti i grandi personaggi e le grandi menti del nostro Paese, nei secoli, hanno percorso.
Questa via si chiama Cultura.
Ma non una cultura accademica, chiusa nei musei, una cultura che parla e si integra con il territorio, una cultura che crei un circuito economico che in pochi passi si auto-alimenti e crei, di conseguenza, un circuito economico organizzato.

I punti fondamentali di questo nuovo modo di fare economia e cultura passa da pochi ma ben definiti step:
  1. considerare la cultura in ogni sua espressione, e in ogni sua forma dal punto di vista locale, nazionale, internazionale;
  2. cultura significa risorse economiche e per questo necessita di un vero e proprio piano strategico integrato che preveda obiettivi a breve, medio e lungo termine;
  3. nel XXI secolo cultura è sinonimo di contaminazione. Contaminazione tra diverse discipline artistiche ma anche tra luoghi e opere, tradizione, storia e innovazione, percorsi artistici e di marketing, con un occhio sempre volto alla comunicazione, al target, agli obiettivi;
  4. la valorizzazione della cultura locale e del territorio dovrà poi uscire dai propri confini per passare alla cassa di risonanza dell’estero, attraverso azioni culturali di più ampio respiro dalle quali attingere per manifestazioni successive.

La provvidenziale inestimabile risorsa della cultura si sta facendo largo presso numerose amministrazioni, soprattutto estere.
Un esempio?
Uno tra i più recenti: Marsiglia.
Marsiglia è stata nominata Capitale Europea della Cultura 2013: gli investimenti sono stimati in circa 680 milioni di euro, il budget della locale Camera di Commercio pari a 62 milioni di euro quasi esclusivamente investiti nel campo della cultura.
Le stime della ricaduta economica sono in rapporto 1 a 6 per ogni euro investito.
Marsiglia non è l’esempio più fulgido di ciò che alcune amministrazioni europee e non stanno facendo (vd Berlino, Londra, Istanbul), ma è uno dei casi che rende plausibile la via della cultura come motore preziosissimo per far decollare l’economia, il territorio, il turismo tutti i giorni dell’anno.

Storia, territorio, cultura (locale e nazionale), contaminazione, arte, idee, comunicazione e programmazione: questi gli ingredienti universali per la New Cultural Economy.


«...9-10-2007: 1 10 100000 Fontane Rosse Futuriste. A partire dalla sola Azione Futurista della Fontana di Trevi a Roma, alla velocità del gigabyte - apparso quasi dal 1909 con la macchina del tempo- Graziano Cecchini detto poi RossoTrevi -genialoide mediatico- ha riportato il futurismo in prima pagina su tutti i media, cartacei e dell'etere: "un vandalo" fu definito all'indomani della celebre bella e persino ecologica ... (nessun prodotto nocivo!) performance della Fontana Rossa di Trevi, con i turisti finalmente sorpresi (taluni, bontà loro, pensavano a una originale creativa trovata di Veltroni), stupiti, ammirando finalmente l'immortale Fontana finalmente colorata, rivivificata, sottratta con il blitz futurista, per sempre, alla retorica della Dolce Vita e di Anita Eckberg.
E splendido, rivoluzionario, rivelatore uno dei clip di Cecchini su "You Tube": Bambini giocano, pochi secondi, giocano con la rossa fontana, videati in diretta, un virus fatale per tutti i media analfabeti! Poi... benpensanti e pennivendoli, politici in testa, ignari persino della differenza tra... coloranti innocui e vernice, si sono rimangiati tutto, anche l'ennesimo passatismo antifuturista. Cecchini (o "futurzig" o "futurpalla",inizialmente poi soltanto "RossoTrevi") futurista ha poi replicato con altre corrosive e giocose performance spettacolari; "le palline di Piazza di Spagna", le "modelle nude" a Firenze, nel caffè storico dei futuristi "Giubbe Rosse"- tutt'oggi attivo, acclamato e difeso finalmente da due delle menti più futuristiche d'Italia - Vittorio Sgarbi e quell'altro genio mediatico di Toscani..».....

*da Roby Guerra- Futurismo per la nuova umanità. Dopo Marinetti....(Armando editore, Roma, 2012).





NEW WORK TIMES  INTERVISTA A GRAZIANO CECCHINI ROSSO TREVI
ROME, Oct. 23 — One day a vandal, the next an artist. That is the story of the baseball-capped culprit who dumped a bottle of dye into the famed Trevi Fountain here on Friday, turning the waters blood-red for a day.


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Maurizio Brambatti/European Pressphoto Agency

Rome's Trevi Fountain was dyed red last Friday by a man who later said he was protesting the amount of money the city was spending on a film festival, complete with a red carpet.
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Massimo Percossi/European Pressphoto Agency
Graziano Cecchini, asked if he dyed the fountain, said, “Who knows?” but added, “If it had been me, wink wink ... ”
As soon as it was clear that the 18th-century Baroque fountain had not been seriously damaged, intellectuals and art critics began reconsidering the gesture as something nearing genius.
“Once the indignation had died down, we rediscovered the Fountain of Trevi,” said Roberto D’Agostino, an Italian blogger. “It’s a resurrection of Andy Warhol, the act of highlighting an object of mass consumption.”
A box found near the fountain held leaflets signed “Ftm Futurist Action 2007,” a reference to Futurism, the early 20th-century art movement that advocated a violent break with the past. The fliers said that the act was, in part, a protest of the cost of the Rome Film Fest, which runs until Saturday, and that the color referred to the event’s red carpet. 
It is a lackluster festival, said a media critic, Gianluca Nicoletti, “with no depth, no color.”
“The real splash was the one made at a fountain,” he said. 
Calling the dyeing a “dramatic representation of the decline of the country,” Mr. Nicoletti said, “it was a marvelous event” that put Rome in the spotlight “at practically zero cost.”
Initial reactions were of outrage and concern, and underlined how exposedItaly’s precious monuments are. Over the years, vandals have damaged dozens of statues, including the Pietà by Michelangelo in the Vatican. A 1993 bombing aimed at the Uffizi Gallery in Florence that killed five was attributed to the Mafia.
Anita Ekberg, who took a swim in the fountain for Fellini’s 1960 classic, “La Dolce Vita,” fumed in newspapers that dyeing it was “an offense to Rome’s culture.”
Photographs by tourists and a video captured a man, baseball cap pulled low, flinging the dye and hurrying off. News reports have identified him as Graziano Cecchini, a 54-year-old artist. 
In a telephone interview on Tuesday, he was asked if he was the man in the photographs. “Who knows?” he answered. 
“If it had been me, wink wink, I’d say that this had been a media-savvy operation in the face of a very gray society,” he said. 
He said he had taken refuge in an undisclosed location with the photographer Oliviero Toscani, known for his bold, iconoclastic work for Benetton clothing. 
“We see the same thing,” he said, citing a comment by Mr. Toscani about the fountain’s new color in the newspaper Corriere della Sera, “Rome that’s still menstruating, Rome that has not entered menopause yet, can still have children, is still fertile.”



*CONVEGNO EREDITA E ATTUALITA' DEL FUTURISMO 4/2013, ROMA


venerdì 18 ottobre 2013

“Corpi di-segni d’arte” (di Vitaldo Conte): Pulsional Ru.mo.re e vaporizzazioni in Accademia

Arte Vaporizzata e Pulsional Ru.more protagonisti all'Accademia di Belle Arti di Roma. Questa la sintesi di Vitaldo Conte con gli interventi dei partecipanti all'evento (Salvatore Luperto, Lidia Reghini, Lamberto Pignotti, Antonio Saccoccio, Helena Velena).


Presentazione di Vitaldo Conte   

Ho voluto presentare questo evento come un percorso teorico “aperto” ad alcune possibili emergenze, anche estreme, presenti nella creazione di oggi. È stato espresso, oltre che dalle mie considerazioni, soprattutto attraverso interventi e video di alcuni dei suoi (e miei) compagni di viaggio. I “corpi di-segni” sono uno spaccato d’arte che si riconosce in oper/azioni di confluenza e contaminazione sinestetica tra i vari linguaggi – arte, scrittura, musica-suono, corporeità –: fino alla dispersione ambientale, all’azione performativa, all’open space virtuale e alle dimensioni dell’invisibilità. Il susseguirsi degli interventi e dei video ha “cucito” il corpo-teoria di questo di-segno d’arte.
Il primo momento è stato dedicato alla proiezione del video Sal Salina Salento (il Mito della Poesia Visiva), prodotto dal Museo d’Arte Contemporanea di Matino e realizzato dal suo direttore artistico Salvatore Luperto, che è intervenuto per l’occasione. Il video (con voce-performance di Liliana Ebalginelli e musiche di Biagio Putignano) è stato girato nella Salina dei Monaci di Torre Colimena nel Salento, per i cinquant’anni dalla nascita, a Firenze (nel 1963), della Poesia Visiva. “Il video narra la sacralità dei legami, delle connessioni nel Cosmo. Di ogni parte con ogni altra, di ogni parte col tutto. Gli opposti ritmano il divenire, vivono l’uno dell’altro; luce e buio, spazio e materia, suono e silenzio, voce e silenzio. E tutto è segno e pensiero, mistero”. (Luperto)
Nel mio successivo intervento (con un video esplicativo) sulle scritture d’arte sul corpo, ho focalizzato l’attenzione su come la pelle possa tramutarsi, in numerose esperienze del ‘900, in carta e pergamena, tela o partitura “da scrivere, di-segnare, suonare, dilatare, come un estremo testo che vive”. Non mancano, per esempio, nelle vicende artistiche italiane degli anni ‘70, esempi di “segnature” del corpo-supporto: come quelle di Ketty La Rocca, Guglielmo Achille Cavellini, Claudio Parmiggiani, Tomaso Binga, ecc.  
Le scritture extreme si disperdono sempre di più in molteplici lingue d’arte, anche per divenire “geo-corpo-grafie” tra visibile/invisibile. Da qui l’aggancio a due successivi video ondeggianti tra poesia, azione, manipolazione concettuale. Il primo è su Lamberto Pignotti (uno dei fondatori della poesia visiva), il cui lavoro-pensiero si pone come una continua sinestesia poetica che oltrepassa le dimensioni e la visibilità dell’opera e della presenza dell’autore. Nel secondo video (realizzato da Laura Baldieri) Lidia Reghini (critico d’arte) entra in relazione creativo-concettuale in/con/su Vitaldix, il mio avatar creativo, in un evento collettivo ad Orte, espresso con il gioco delle parti e la ricerca di un’arte vaporizzata al limite dell’invisibilità: “Vitaldix, oltre il gioco dell'identità multipla innesta assalti armati alla caparbia banalità dei salariati benpensanti accademici... Vitaldix è uno, qualcuno, tutti e nessuno...” (Reghini)
L’ultimo momento dell’incontro, che ha suscitato anche qualche momento di “rea(anima)zione” accesa da parte del pubblico, è stato incentrato con un video e interventi sul progetto di Pulsional Ru.mo.re! (CD – Avanguardia 21), che, oltre da me, è stato curato da Antonio Saccoccio (teorico net.futurista e oltre-artista) e da Helena Velena (anarco-riferimento del pensiero transgender). Saccoccio presenta il “Pulsional Ru.Mo.Re! in una sintesi estrema: impiego s-regolato della voce in parole/suoni/rumori; sostituzione del preparazionismo compositivo (a tavolino) con l’intuizione estemporanea (in tempo reale); dialogo/combattimento tra voci simultanee; vaporizzazione della Musica e dell’Arte; ribellione sonora neotribale contro i meccanismi di ordine, controllo e normalizzazione globali”. Per Helena Velena è “Esplosione incontrollata dell’inconscio e rimodulazione – rimodellazione delle forme date, impiastricciamento degli stili, rikombinante del DNA della Musica dalle origini ad ora, liberazione da ogni forma pre/definita, e soprattutto processo di comunicazione e comunicazione della Sacralità del Messaggio. S/Formazione dell’In/Contenuto. Tutto ciò & molto altro, è Pulsional...”. RU:MO:RE! che, la sera stessa, è stato protagonista (come ulteriore sconfinamento e “commento” di questo evento) di un Live Radio Concert a Radio Popolare Roma con la nostra triplice partecipazione. 

In “Accademia in Campo”: Accademia di Belle Arti di Roma / Campo Boario _ 6 ottobre 2013


GATTIZZATI!


giovedì 17 ottobre 2013

Futurismo contemporaneo. Futurismo 2.0? Ecco i libri dopo Marinetti

ROMA - Futurismo 2.0? Ecco i libri dopo Marinetti. Archiviato il centenario del futurismo del 2009 come un grande e semplice omaggio storico a quella che fu forse la più grande avanguardia italiana? Forse per la critica d'arte convenzionale o per gli esperti del secondo novecento. A quanto pare dal 2000 a oggi, al contrario, effetto anche dell'avvento di massa del web, pronipoti di Marinetti segnalano ormai un patrimonio di iniziative, convegni e pubblicazioni confermate anche da Wikipedia con tanto di futuristi contemporanei evidenziati.

Continua a leggere su Cinquew.it

lunedì 14 ottobre 2013

Cinque idee-chiave per il PULSIONAL RU.MO.RE! (Antonio Saccoccio)

Pulsional Ru.Mo.Re! in sintesi estrema: impiego s-regolato della voce in parole/suoni/rumori; sostituzione del preparazionismo compositivo (a tavolino) con l’intuizione estemporanea (in tempo reale); dialogo/combattimento tra voci simultanee; vaporizzazione della Musica e dell’Arte; ribellione sonora neotribale contro i meccanismi di ordine, controllo e normalizzazione globali.


Antonio Saccoccio

domenica 13 ottobre 2013

international spam art - saluto con amore

(Gift_u4u@live.com) saluto con amore. il mio nome è dono, per favore io come noi conosciamo, se non ti dispiace qui è il mio indirizzo di posta elettronica contattare me a (gift_u4u@live.com) grazie per la vostra comprensione Sono in attesa di leggere da voi presto nel mio in-scatola. vostro regalo.

mercoledì 9 ottobre 2013

I critici d'arte, le performance e la paura della vita

Critici d'arte e simili sono amorevolmente pregati di non definire PERFORMANCE ogni momento in cui un essere umano si mostra appena più vivo del generale mortorio a cui siamo abituati. Capisco che con questa definizione intendono depotenziare ciò che quell'essere umano voleva comunicare ingabbiandolo nella categoria dell'ARTE. Capisco che la paura ormai di qualcosa di VIVO sia diventata terrore di tutto ciò che manda anche minimi segnali di VITA. Ma bisognerà pure iniziare ad accettare che qualcuno su questo stramaledettissimo pianeta è ancora VIVO e mostra evidenti segni di VITA. 
Fanculo le performance. Evviva la vita vissuta amata tremata goduta.

sabato 5 ottobre 2013

PULSIONAL RU.MO.RE! RADIO CONCERTO POETICO su Radio Popolare Roma! (domenica 6 ottobre 2013)

Domenica 6 OTTOBRE 2013 dalle 22,30 alle 23,30 in "CHE GUEVARA ERA UNO STRONZO!" / OPENING sui 103,3 di RADIO POPOLARE ROMA anche in streaming sul sito www.radiopopolareroma.it, condotta da Helena Velena, Geppo & Lilith in uno speciale di LIVE RADIO CONCERT con i megaospiti di PULSIONAL RU.MO.RE!: VITALDO CONTE, ANTONIO SACCOCCIO, HELENA VELENA

Improvvisazione poetico-sonora, oltre-arte, arte vaporizzata, pulsional RU.MO.RE!

Radio Popolare Roma




giovedì 3 ottobre 2013

L'arte vaporizzata e il rumorismo oltre-artistico all'Accademia di Belle Arti di Roma


Domenica 6 ottobre 2013, alle ore 17.00, presso l'Accademia di Belle Arti di Roma, nell'ambito della rassegna “Accademia in Campo”, Vitaldo Conte presenta “Corpi di-segni d’arte”, dibattito sugli ultimi esiti di poesia visiva e poesia sonora con interventi di Salvatore Luperto, Lamberto Pignotti, Antonio Saccoccio, Helena Velena.

Nel corso del dibattito largo spazio sarà dedicato alla distinzione tra avanguardia calda e avanguardia fredda, alle teorie e tecniche impiegate per demolire la linearità in poesia e la quadratura in musica, alle relazioni tra media e arti, alle poetiche delle controculture degli anni Settanta-Ottanta, all'illustrazione della poetica dell'arte invisibile e dell'arte vaporizzata, all'improvvisazione e all'alea in musica, al ruolo del rumore e della pulsionalità all'interno del panorama oltre-artistico contemporaneo. 

Poesia sonora: Pulsional Ru.mo.re! (CD – Avanguardia 21 Edizioni, di Stefano Balice, Vitaldo Conte, Fabio Crivellaro, Antonio Saccoccio, Helena Velena.)

ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI ROMA
AULA 1, sede di Campo Boario
Largo Dino Frisullo (ex Mattatoio)