«Occorre cercare degli amici radicali, e ci sono. I vecchi dicono: eravamo radicali in gioventù. Sì, è così. In gioventù, essi vivevano ancora. Si è dimenticato quello che si voleva. Si dorme. Si è morti. Occorre chiamare chi è sveglio, risvegliare gli assonnati, seppellire i morti. Cioè: cominciare»
(Uwe Lausen, Internationale Situationniste, n. 7, dalla Quinta Conferenza dell'I.S. di Goteborg, 1961)
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