Maurizio Ferraris ha scritto il “Manifesto del New Realism”. Gianni Vattimo gli ha risposto. Da ciò che si può leggere Ferraris sembra in difficoltà nel dare concretezza alla sua nuova proposta. Il “new realism” (già la pochezza della scelta terminologica dovrebbe inquietarci) sembra ancora un’idea piuttosto nebulosa. Il problema nasce tutto da un sillogismo frettoloso da lui avanzato: noi viviamo in un’epoca pervasa dallo spirito postmoderno, l’epoca in cui viviamo è terrificante, quindi il postmodernismo è terrificante. In particolare il “populismo mediatico” è il terribile male che Ferraris attribuisce al postmodernismo. Nulla di più falso, ovviamente. Ferraris se parla di populismo mediatico dovrebbe affrontare almeno con più attenzione la questione legata ai media nel mondo contemporaneo. E invece se la cava solo con una formuletta di comodo.
Il postmoderno sarà superato, ma non dal passatista new realism. Sarà superato da una nuova fase dell'avanguardia.
Per l'analisi completa, basta leggere qui.
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