La scorsa notte noi del
MAV abbiamo promosso, insieme agli amici di
Net.Futurismo, il FaceStrike, che sta imperversando su facebook.
Subito qualcuno ha voluto paragonare il
FaceStrike con il
NetStrike. Ma al di là dell'assonanza, le due operazioni hanno poco a che vedere. Si tratta sempre di sabotaggi mediali, ma mentre il NetStrike è comunque un sabotaggio
tecnico, il nostro FaceStrike è un sabotaggio puramente
umano. Il NetStrike ha ancora un'ottica di massa, è un attacco frontale di una potenza di massa contro un'altra potenza di massa; invece il FaceStrike porta ad una destrutturazione a partire dal singolo, che prende coscienza delle ripercussioni che l'utilizzo giornaliero dei vari media ha sulla propria psiche. Nel NetStrike i tecnici sono ancora al centro delle operazioni, che restano gerarchizzate, mentre nel FaceStrike ogni singolo utente è protagonista e si gioca liberamente la partita a modo suo.
Insomma, il FaceStrike è anarchico e non ha nulla a che vedere con il massificante NetStrike.
E' per questo che quasi tutti i promotori del FaceStrike pensano che il NetStrike sia una pratica presentista irrilevante, simile al flashmob, e non gradiscono affatto questa associazione.
Il Gran Consiglio Evaporato del MAV